Lo sapevi che? N° 2 – Tutti pazzi per Facebook
Eccoci qui a riparlare degli strani avvenimenti che questo strano mondo ci offre su un piatto d’argento. Per esempio, quando si dice che senza facebook non sappiamo più vivere…
Questo probabilmente è capitato ai due fidanzatini texani di 19 anni, lei, e 18, lui, che hanno avuto la brillante idea di commentare sul social network più famoso degli ultimi anni il loro recente colpo. Lei, dipendente dell’International Bank of Commerce di Houston avrebbe pubblicato sulla sua bacheca elettronica l’enigmatica frase “Get $$$” il giorno prima di rapinare, insieme al ragazzo (e con la complicità di un’altra cassiera), i suoi “datori di lavoro”. Come se non bastasse, qualche giorno dopo il gran furto ecco apparire la frase “I’m rich” (sono ricca). Niente di paragonabile alle incaute esternazioni del 18enne, il quale avrebbe scritto addirittura frasi come “Mi sto lavando i denti con banconote da 100 dollari” e simili. Se il colpo poteva esser stato geniale, di certo non lo sono stati altrettanto i loro commenti, grazie ai quali i due sono stati rintracciati e arrestati.
Ma questa vicenda appare ancor più irrisoria (di quanto già non risulti) se paragonata a quella, sempre targata America, di cui stiamo per parlare: una 20enne che assolda un assassino per uccidere il padre del figlio, tramite un post in bacheca. Altro che “nervosa”, “arrabbiata”. Lo status della donna di Philadelphia, dopo una lite con l’ex fidanzato, prometteva una ricompensa per chi avrebbe adempiuto il compito di “farlo fuori”. All’annuncio avrebbe risposto, proponendosi, un amico di lei. La richiesta potrebbe sembrare uno sfogo pubblico un po’ particolare e la replica un’amichevole presa in giro con funzione di supporto; senonché la polizia, allertata dalla madre della vittima (che aveva visionato il post), è giunta al ritrovamento di armi e tanto di piano per il futuro omicidio. Il duo è stato quindi arrestato e ora si trova in prigione, lontano dall’architettare piani criminali e, soprattutto, dal social network.
Grande meraviglia aveva poi creato l’episodio di una giovane olandese che, per portare gli amici sempre con sé, ha pensato bene di farsi tatuare le foto dei suoi contatti di Facebook sul braccio destro: ben 152 foto di cui va orgogliosa e che non vede l’ora di mostrare in giro. La notizia si è rivelata poi uno strumento di viral marketing: il tatuaggio infatti sarebbe stato temporaneo e sarebbe andato via in due giorni. Insomma, sembra comunque il caso di dire che la gente impazzisce, letteralmente, per i social network. Ma forse è meglio dire che i social network non fanno altro che aiutare le persone a organizzare o pubblicizzare le proprie follie, attuate poi, concretamente, nel mondo reale. Basti pensare al caso di Sean Murphy, 38enne inglese che, tormentato da una verruca sulla mano sinistra, ha deciso di spararsi sul punto del disturbo al fine di rimuoverlo, dopo aver bevuto alcune pinte di birra che avrebbero (secondo il suo ragionamento) agito da anestetizzante. Il colpo ha fatto saltare il dito quasi del tutto e la vicenda è costata un processo per possesso illegale di arma da fuoco al signore, che ha commentato: “L’importante è che la verruca sia andata via. Mi dava un sacco di problemi”. Questa volta il web non c’entra. Ma la crescente “pazzia” alla quale assistiamo sempre più spesso, rimane e progredisce, nel mondo reale o virtuale che sia.
Cristina P.
Ti è piaciuto quest’ articolo? Clicca “Mi piace” sul box a destra o condividilo nel tuo Social Network preferito!
Volete scriverci? Utilizzate il tasto “Contattaci” a sinistra!
Però la verruca è andata via! ahahhaha xD