La foto potrebbe trarre in inganno. In effetti, il cane rappresentato sembra in estasi, felicissimo di addentare quell’osso con tutta la forza delle proprie mascelle. Probabilmente, addentrandoci nella psiche del nostro animale, non potremmo non notare i risvolti positivi di questa diffusissima usanza; alla vista di questo gioco, il cane scodinzola e riesce a far trapelare il suo lato nascosto, quell’anello di congiunzione con l’antenato per eccellenza: il lupo.

La realtà è però differente…

Chi nella vita non ha mai dato un osso al proprio amico a quattro zampe? Tutti siamo convinti che serva, oltre che per il suo passatempo, anche per tenere i denti attivi e per farlo mangiare. Generazioni e generazioni di idee assolutamente errate. Bisogna partire dal presupposto principale, il cane moderno non è un lupo, e neanche le razze, pure o meticce, che più lo rassomigliano, hanno perso l’istintualità e la forza che il loro parente per ovvi motivi deve assolutamente avere per sopravvivere.

Compresa questa semplice differenza, bisogna continuare.

Le ossa, tutte, che siano piccole di un pollo o grosse e pesanti di un maiale, non hanno valore nutrizionale di alcun tipo, inoltre, la poca carne che potrebbe essere rimasta ai bordi, andrebbe cotta poichè piena di batteri, togliendo quindi la praticità e la velocità, di dare un osso all’animale (uno dei motivi principali di questa usanza). Non c’è beneficio per i denti, che possono scheggiarsi o addirittura frantumarsi. Il pericolo principale però, deriva dal fatto che, un cane si metterà d’impegno per sgranocchiare ed ingoiare questo suo “giocattolo”, spesso non potendo masticare bene tutti i pezzi, il fedele amico ingoierà in un sol boccone spezzoni di diversi centimetri che possono rimanere incastrati in gola o nell’intestino. Il pericolo di tale evento è altissimo, l’animale potrebbe soffocare subito oppure iniziare a soffrire dopo qualche giorno di sintomi come blocco intestinale o stipsi. Una volta incastrato, l’osso può essere rimosso sono chirurgicamente da un esperto medico veterinario. Ancor più pericolose sono le schegge frantumate che possono letteralmente tagliare la mucosa gastrica, in questo caso l’effetto potrebbe essere l’opposto, quindi una diarrea cronica. Se non si interviene in tempo, per l’animale ci sarà ben poca speranza di sopravvivenza.

Inutile insistere con credenze popolari che impongono la convinzione della non pericolosità di alcune parti suine come ad esempio lo stinco o il ginocchio, rispetto ad altre di altri animali, poichè non vi è differenza, ed un giovane cane può ingoiare intero o frammentato qualsiasi pezzo. Vero, il cane apparirà felice del proprio gioco, ma alla pari con qualsiasi altro. Quindi bisogna preferire giochi non pericolosi ed allontanare questa vecchia e ridicola credenza che dare le ossa ai cani sia cosa buona e giusta.

Vincent Mas

Foto @Web

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