La Roma del futuro: meno traffico, meno inquinamento, più rispetto dell’ambiente

Nell’articolo La Roma del futuro: ecco quale sarà il nuovo volto della Capitale (clicca sul titolo in corsivo per leggere) si è illustrato per sommi capi il Progetto Millenium, vale a dire l’insieme delle idee e dell’iniziative che <<renderanno Roma una città migliore, più vivibile, più rispettosa dell’ambiente e più competitiva a livello internazionale.>>

Per capire fino in fondo l’entità e l’importanza delle grandi opere che cambieranno la fisionomia della Capitale da adesso fino al 2020, bisogna analizzare uno per uno i diversi punti del Piano Strategico di Sviluppo; partiamo dal primo:


Roma: Città della sostenibilità ambientale

–          Sviluppo della mobilità sostenibile: pedonalizzazione del Tridente Mediceo

–          Recupero del Tevere come asse vitale della città: parco fluviale olimpico

–          Piano d’azione per l’energia sostenibile.

Sviluppo della mobilità sostenibile.

Questo progetto riguarda il riassetto del sistema viabilistico e trasportistico di Roma in funzione della sostenibilità urbana, della tutela della qualità della vita e della conservazione degli scenari cittadini. L’obiettivo è quello di definire azioni si sviluppo che assicurino qualità dell’aria e dell’ambiente, risparmio ed efficienza energetica, incremento delle aree verdi, e che puntino sul sistema delle energie rinnovabili come fattore di innovazione e di vivibilità della città.

Il primo passo per migliorare la mobilità cittadina è la pedonalizzazione del Centro Storico, un’azione strategica di grande rilevanza sia per le conseguenze sulla qualità dell’ambiente, sia in termini di visibilità, poiché si tratta di una delle aree più visitate al mondo.

Alcuni dei progetti previsti dalla pedonalizzazione del Tridente riguardano:

  • la pedonalizzazione di via del Babuino, via Condotti, via Ripetta, via dei Pontefici, via del Corso;
  • lo spostamento dei capolinea di autobus e la riqualificazione di piazza San Silvestro;
  • alcuni interventi di pavimentazione e arredo urbano;
  • la riqualificazione dell’area di piazza Augusto Imperatore;
  • la sistemazione dell’ambito di S. Lorenzo in Lucina;
  • nuovi orari, regole e sistemi di controllo con varchi elettronici;
  • il potenziamento dei mezzi di trasporto pubblico e di mobilità alternativa quali car e bike sharing, biciclette, mobilità elettrica.

Recupero del Tevere.

Il secondo campo d’azione è rappresentato dalla riappropriazione da parte della città del suo fiume: i Romani possono riscoprire il Tevere grazie a un sistema complesso di azioni finalizzate al risanamento ambientale e al conseguente innalzamento dei livelli di fruibilità del fiume: sono in progetto la realizzazione di nuove attrezzature per il tempo libero e la promozione della mobilità alternativa, vale a dire la riqualificazione e il prolungamento dei percorsi ciclopedonali esistenti e la creazione di aree di scambio mezzi pubblici – bicicletta.

Il tema progettuale Risanamento e Fruibilità del Tevere prevede i seguenti interventi:

  • Risanamento dell’Idroscalo di Ostia;
  • Funivia di raccordo stazione Magliana – stazione Eur;
  • Progetto per la navigabilità del Tevere (realizzazione di nuovi approdi ed ampliamento e ristrutturazione degli approdi esistenti);
  • Impianto Elevatori, Ponte Umberto – Lungotevere Marzio e Ponte V.Emanuele – Lungotevere in Sassia;
  • Realizzazione della Città dei Giovani (polo Ostiense-Marconi);
  • Realizzazione di un campo da golf nei pressi della Fiera di Roma;
  • Risanamento e depurazione delle acque;
  • Realizzazione, gestione e tutela delle aree naturalistiche (messa in sicurezza, recupero delle aree verdi esistenti, rimboschimento);
  • Nuovi ponti sul Tevere (ponte della Musica, ponte della Scienza, etc.);
  • Istituzione di un parco fluviale urbano;
  • Realizzazione del Parco Olimpico (Tor di Quinto, Foro Italico, Acqua Acetosa, Flaminio, Saxa Rubra).

Piano d’azione per l’energia sostenibile.

La terza tematica si riferisce ad un campo d’azione decisivo per il perseguimento di un’efficace politica di sostenibilità urbana: il risparmio e l’efficienza energetica, l’utilizzo delle energie rinnovabili e delle nuove tecnologie rappresentano fattori non trascurabili per ottenere un miglioramento ambientale e quindi un miglioramento della vita in città.

Alcuni obiettivi del tema progettuale sono:

  • Ridurre i consumi finali di energia sia termica che elettrica al 2020 del 20% rispetto ai valori attuali;
  • Ridurre le emissioni di CO2 al 2020 del 20%;
  • Aumentare per il 2020 l’incidenza della produzione di energia rinnovabile sui consumi elettrici ad almeno il 25%;
  • Bilanciare in modo efficiente domanda e offerta di energia;
  • Favorire un modello di sviluppo sostenibile che permetta una crescita economica limitando i consumi energetici;
  • Favorire lo sviluppo della ricerca e dell’innovazione tecnologica.
I primi progetti previsti per migliorare la Capitale sono stati appena esposti in maniera schematica, ma spero chiara: le azione di trasformazione previste per l’Urbe, però, sono ancora numerose, sarà quindi mio dovere renderli noti tutti in successivi articoli.
Federica P.


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