Roma e il suo Carnevale

I bambini romani hanno da sempre contribuito a ricordare a tutti che il Carnevale era arrivato, aggiungendo il loro tocco di colore alle vie della capitale con maschere, coriandoli e allegria.

Ma in pochi sanno che, fino a qualche secolo fa, il Carnevale era una evento che faceva parte della tradizione romana. Le sfilate in maschera, quelle dei carri, le giostre coinvolgevano bambini e adulti in un girotondo che si estendeva quasi per l’intera città, facendo accorrere nell’Urbe tutti i curiosi che volessero vedere la grande festa con i propri occhi.
Tramontata verso la fine del 1800, soprattutto a causa di incidenti in cui è spesso facile scivolare in una situazione di baraonda generale, la tradizione è stata finalmente ripresa nel 2009 dal Comune capitolino, che ha voluto far rinascere un fiore mai veramente appassito nell’animo dei cittadini. I quali, nuovamente chiamati ad assistere , sono stati ben contenti di uscire per godersi l’evento che la loro città offriva.
Il successo delle due precedenti edizioni è stato sicuramente decretato da un’ottima organizzazione comunale, che si è impegnata per presentare una vasta scelta di eventi (dai fuochi artificiali a Castel Sant’Angelo nel 2009 fino al concerto di Angelo Branduardi in Piazza del Popolo e al Grande Ballo in maschera a Palazzo Ferraioli e, l’anno successivo, nell’Ambasciata di Spagna, solo per citarne alcuni).
È sulla scia di questi risultati che si pongono le iniziative che mirano a rendere spumeggiante anche quest’anno il periodo carnascialesco, in un’allegra e colorata festa che è partita il 26 febbraio e si prolungherà fino al martedì grasso, caduto questa volta l’8 marzo.
Ecco allora pronto, per il terzo anno consecutivo, l’invito a festeggiare tra eventi di musica (il concerto di Carnevale in programma il 27 alla Parrocchia di S. Maria delle Grazie al Trionfale), di teatro (“Il Carnevale secondo Maslenitsa”, previsto per il 3 marzo in Piazza del Popolo, o il “Magico Carnevale con le marionette”, 5 e 8 marzo al Teatro Mongiovino) e rappresentazioni dedicate esclusivamente ai bambini (“Sfilata delle Scuole Pony in maschera e i Caroselli dei bambini” il 6 Marzo a Piazza del Popolo, o “Macbeth – Storia di streghe, fantasmi e intrighi a corte” ogni sabato e domenica), per un calendario davvero ricco e variegato da consultare sul sito  www.carnevale.roma.it .

«Il carnevale di Roma non è precisamente una festa che si offre al popolo, ma una festa che il popolo offre a se stesso» Goethe.

Cristina P.

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One Response to Roma e il suo Carnevale

  1. Anonimo ha detto:

    Articoloo spumeggianteeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!! Ci piaceeeeeeeeee!! 🙂

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