Serie A 36^ giornata: Milan campione d’Italia! L’Udinese si riprende il quarto posto

Nel primo anticipo, al “Renzo Barbera” il Palermo affronta il Bari. Come nella partita con la Roma, i pugliesi non fanno la parte di “ultima ruota del carro” nonostante la già matematica retrocessione,  e passano in vantaggio al 7° minuto con Bentivoglio. Ma al 39° Miccoli e al 53° Bovo, fissano il definitivo risultato sul 2 a 1 per i padroni di casa. Da segnalare il rigore sbagliato da Miccoli al minuto 65. Roma – Milan è il secondo anticipo. Ai rossoneri basta non perdere per cucire sul petto il tricolore. La partita non è noiosa, la Roma crea qualche occasione, mentre i rossoneri risparmiano le forze. Alla fine entrambi si accontentano di un pari senza reti: 0 a 0 e lo scudetto va ai diavoli!

Nel pomeriggio di Domenica,  Bologna e Parma si accontentano di un punto ciascuno senza sforzi e senza reti. Al “Mario Rigamonti” di Brescia, assistiamo a due facce differenti di una medaglia. Il Catania infatti si impone per 2 reti ad 1; ci pensa Silvestre al 27°, e raddoppia Bergessio al 75°. Solo a tempo scaduto i padroni di casa accorciano le distanze con Diamanti, ma la rete non serve a niente. I rossoazzuri sono salvi e festeggiano la permanenza nella massima categoria per il sesto anno consecutivo, Brescia invece che saluta la serie A matematicamente. A Cagliari, il Cesena guadagna tre punti importantissimi in chiave salvezza, che adesso è davvero a pochi passi, Jimenez al 53° e Malonga all’ 84° per un 2 a 0, contro i sardi ormai con la testa alle vacanze. A “San Siro” l’Inter fa di tutto per leggittimare il secondo posto. La Fiorentina è spenta. Dopo 28 minuti i neroazzurri sono già avanti di due reti (Pazzini 25’, Cambiasso 28’), solo nella seconda ripesa i viola provano ad accorciare le distanze con Gilardino (74’), ma l’illusione dura poco, infatti tre minuti dopo Coutinho chiude i giochi: Inter 3, Fiorentina 1. Al “Via del Mare” di Lecce si festeggiano tre punti che permettono alla squadra di De Canio di uscire dalla zona calda, contro un Napoli ormai soddisfatto del terzo posto. Al 49° Corvia su calcio di rigore manda in vantaggio i giallorossi, al 67° il pari del Napoli con Mascara, ma all’88° Chevanton firma una rete che vale oro: Lecce 2, Napoli 1. Sfida quarto posto. Stadio “Friuli”, Udine. Udinese e Lazio. Questa è la sfida più attesa della Domenica di campionato. I biancocelesti amareggiati dalla sconfitta contro la Juventus, cercano il riscatto, per non perdere la quarta posizione della graduatoria, ma questo non succede. L’Udinese vuole la Champions ed ha dalla sua parte il capocannoniere Di Natale, è sua la doppietta (35’, 42’) che vale il sorpasso. Ma la Lazio non può che mangiarsi le unghia, visto che al 67° Zarate si fa parare un calcio di rigore,  e dieci minuti dopo Kozak scrive il suo nome sul taccuino dei marcatori, di quello che sarebbe potuto essere il pari, ma pari non è, quindi Udinese 2, Lazio 1. Adesso la squadra di Guidolin deve tener duro, mentre la Lazio va in pari con i cugini giallorossi.

Nel posticipo  della Domenica, Genoa e Sampdoria si affrontano in un derby strano, brutto e che segna il destino dei blucerchiati. Floro Flores porta i genoani in vantaggio allo scadere della prima ripresa. Nel secondo tempo la partita si spegne ancor più, le squadre si temono, il Genoa non ha l’interesse di attaccare, la Samp non ci riesce, al 66° però la svolta, Nicola Pozzi firma il pari che, per parità di “non gioco” sarebbe stato il risultato più giusto. Ma addirittura al 7° minuto di recupero di un finale scoppiettante l’appena entrato Boselli firma il definitivo 2 a 1, e mette in seria difficoltà la squadra dei cugini, che adesso vedono la retrocessione sempre più vicina.

Chiude la 36^ giornata il posticipo del Lunedì appena concluso tra Juventus e Chievo Verona allo stadio “Olimpico” di Torino. La partita è divertente, e le squadre esprimo un bel gioco. Al 13° minuto Pepe si procura abilmente un calcio di rigore, e dagli undici metri Alessandro Del Piero firma l’undicesimo gol stagionale con una traiettoria imparabile. La Juve gioca bene, e qualche minuto dopo Aquilani ha l’occasione del raddoppio; anche il Chievo si muove bene, ma non è decisivo in avanti. L’inizio della seconda ripresa è scoppiettante, soprattutto per la Juve, che al 10° minuto trova il raddoppio con Alessandro Matri, dopo un assist perfetto del Capitano Del Piero. Qualche minuto dopo Krasic ha l’occasione di chiudere i giochi, ma la palla esce di poco. Al 20° anche Grosso mette in rete, ma il gol è annullato per fuorigioco. Ma pochi minuti dopo cambia tutto: 68° Uribe, 69° Sardo, tifosi ammutoliti, Del Neri di pietra,  è 2 pari. Qualche minuto dopo il Chievo sfiora addirittura la terza rete, poi due pali della Juve, con Matri prima e Toni dopo, ancora il Chievo sfruttando un uscita da suicidio di Buffon ha l’ennesima occasione di chiudere, ma fallisce una rete già fatta. Gli ultimi dieci minuti sono un assedio bianconero, ma non serve a niente, Chievo salvo matematicamente, e Juventus fuori dalla corsa Champions, e forse anche da quella per l’Europa League. La squadra di Del Neri non può che prendersela con se stessa, per aver “perso” una partita già in tasca, a questo punto da persona d’onore, il tecnico bianconero dovrebbe presentare le dimissioni.

Milan 78 Inter 72 Napoli 68 Udinese 62 Roma 60 Lazio 60 Juventus 57 Palermo 53 Fiorentina 48 Genoa 48 Cagliari 44 Chievo 43 Catania 43 Parma 42 Bologna 41 Cesena 40 Lecce 38 Sampdoria 36 Brescia 31 Bari 21

Foto da LegaCalcio.it

Vincenzo M.

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One Response to Serie A 36^ giornata: Milan campione d’Italia! L’Udinese si riprende il quarto posto

  1. ForzaJuve ha detto:

    Che schifo. Questa Juventus non merita neanche l’Europa League, la coppa del nonno dovrebbero fare. Del Neri DIMETTITI!!!!!!!!!!

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