Serie A 35^ giornata: Inter e Napoli rimandano la festa rossonera

Fino al 90° minuto della sfida tra Cesena ed Inter, primo degli anticipi del Sabato, il Milan spettatore da casa, pensava già  di aver messo le mani sullo scudetto, visto il vantaggio dei bianconeri siglato da Budan, ma Pazzini decide che non può essere così. Al 91° il pari, e addirittura al quinto minuto di recupero la doppietta che vale 3 punti. Si complica il discorso salvezza per la squadra di Ficcadenti. Nel secondo anticipo il Napoli segue l’esempio dell’Inter, rovinando, o per lo meno posticipando la festa dei rossoneri, e guadagna tre punti per lottare ancora per il secondo gradino della graduatoria. In un “San Paolo” gemellato tra le due tifoserie, i partenopei affrontano i genoani, partita molto equilibrata, ma all’83° Hamsik firma la rete che riporta la squadra di Mazzarri alla vittoria dopo due sconfitte consecutive.

Nelle partite della Domenica, allo stadio “Angelo Massimino” di Catania, i rossoazzurri guadagnano tre punti importantissimi in chiave salvezza, contro un Cagliari ormai matematicamente salvo. Silvestre al 78° e Bergessio quattro minuti dopo; Catania a +5 dalla zona calda a tre giornate dalla fine. Al “Bentegodi” di Verona, vittoria di misura del Chievo contro il Lecce, al 58° infatti Luca Rigoni firma la rete del definitivo 1 a 0. Tra Fiorentina ed Udinese aprono  le danze i viola con Vargas al 9° della ripresa, e raddoppia D’Agostino al 21°. Al 29° Pinzi riapre la partita, ma pochi minuti dopo l’inizio del secondo tempo D’agostino firma doppietta e 3 a 1, ma non è finita. Pochi minuti dopo, siamo al 57°, Asamoah riapre di nuovo il match, ma l’illusione non dura, ci pensa Alessio Cerci, al 71° e poi all’86°. Finisce così: Fiorentina 5, Udinese 2. A “San Siro” bastano 8 minuti al Milan di Allegri per fissare il risultato sul definitivo 1 a 0 contro il Bologna. La festa dei diavoli è comunque rimandata, visti i risultati di Inter e Napoli, ma Domenica prossima ai rossoneri basterà non perdere, per mettere le mani sul meritatissimo scudetto, indipendentemente dagli altri risultati. Vittoria importante per il Parma contro il Palermo di Delio Rossi, un secco 3 a 1, Dzemaili al 2° minuto e Modesto al 18° firmano il momentaneo 2 a 0. Nel secondo tempo Pastore accorcia le distanze, ma ci pensa Candreva all’89° a mettere fine ai propositi di rimonta dei rosanero. Un punto per parte tra Sampdoria e Brescia, che in ottica salvezza non serve a nessuno. Partita emozionante e combattutissima, la più bella di questa 35^ giornata. Inizialmente equilibrata, serve infatti il secondo tempo per vedere la prima rete; Eder porta in vantaggio il Brescia, cinque minuti dopo risponde Nicola Pozzi. Ma bastano due minuti, e Caracciolo riporta in vantaggio la sua squadra. Ma la Samp non ci sta, ed al 63° è nuovamente pari, questa volta firmato da Tissone, entrambe le squadre mirano ai tre punti, e nuovamente Caracciolo all’84° sembra poter far pendere la bilancia  dalla parte del Brescia, ma a tempo scaduto Mannini riporta il risultato in equilibrio. Sempre più difficile la salvezza per la squadra di Iachini, mentre la Samp si trova ad una sola lunghezza dalla zona calda.

Nel posticipo la Roma affronta al “San Nicola” un Bari già retrocesso, ma i padroni di casa non ci stanno a fare da capro espiatorio per l’inseguimento al quarto posto dei giallorossi. Succede di tutto, tre rigori, tre espulsioni, di certo gli spettatori non si saranno annoiati. Il Bari passa in vantaggio al 25° con Bentivoglio su calcio di rigore, ma cinque minuti dopo, il solito Totti rimette tutto in ordine. Al 42° della ripresa i padroni di casa tornano in vantaggio, stavolta con Huseklepp. La seconda ripresa è nervosa, al 48° viene espulso De Rossi. Qualche minuto più tardi, nuovo pari dei giallorossi, Totti dagli undici metri firma la doppietta. Ma non finisce qui. Al 78° ennesimo calcio di rigore per la Roma, ed espluso Glik, ma stavolta il capitano fallisce la possibile tripletta. Da questo momento in poi succede di tutto, angoli negati, falli non visti, al 90° espulso Perrotta e Roma in 9, ma al quinto minuto di recupero Rosi, subentrato a Cassetti porta il risultato sul 2-3 per i giallorossi, sembrava proprio che la partita non dovesse finire se prima la Roma non segnasse. La squadra di Montella adesso è ad un punto dal quarto posto, aspettando ovviamente i cugini biancocelesti che domani alle 20:45 affronteranno allo stadio “Olimpico” di Roma, la Juventus.

Milan 77 Inter 69 Napoli 68 Lazio* 60 Roma 59 Udinese 59 Juventus* 53 Palermo 50 Fiorentina 49 Genoa 45 Cagliari 44 Chievo 42 Parma 41 Catania 40 Bologna 40 Cesena 37 Sampdoria 36 Lecce 35 Brescia 31 Bari 21

*Una partita in meno

Foto da  LegaCalcio.it

Vincenzo M.

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