Negli anticipi del Sabato, il Milan conquista tre punti, che alla luce del risultato al “San Paolo” di Napoli di questa sera, vale un vero e proprio biglietto per il tricolore. Rossoneri in vantaggio  con il sempreverde Seedorf, calcio di punizione alla Pinturicchio. Raddoppio dell’ex Antonio Cassano su calcio di rigore. Ci pensa Robinho a chiudere i giochi, contro una Sampdoria sempre più vicina alla Serie B. Milan 3, Samp 0. Passo falso della  Roma targata U.S.A. che davanti ai propri tifosi, si vede neutralizzare il vantaggio al 20’ del capitano Francesco Totti, prima dal rigore di Pinilla, e sul finale dalla doppietta di Hernandez. Inutile sul recupero il gol di Vucinic, allo stadio “Olimpico” finisce Roma 2, Palermo 3. Nell’ultimo anticipo, il Parma batte l’Inter per 2 reti a 0, entrambi firmati da due ex juventini,  Giovinco prima, Amauri dopo.  Alla luce di questo risultato, l’Inter a 5 giornate dal termine, ed a -8 dai cugini rossoneri, si allontana (definitivamente n.d.r.) dalla lotta scudetto, e deve iniziare a guardarsi le spalle dalla Lazio. Biancocelesti che conquistano 3 punti difficili al “Massimino” di Catania. Lazio in vantaggio al 40’ con Hernanes, ripresi al primo minuto della seconda  ripresa da Matias Schelotto. Ma il pari dura poco. Prima Mauri, poi Floccari ed infine  Zarate, fissano il risultato sull’1 a 4, forse eccessivo, vista la prestazione dei rossoazzurri tutt’altro che scadente. All’”Artemio Franchi” di Firenze, il risultato non si scolla. 0 a 0 tra Fiorentina e Juventus. Primo tempo noioso. Seconda ripresa che diventa interessante solo dopo l’ingresso di Alessandro Del Piero, ma il cambio di gioco non serve a sbloccare il risultato; i bianconeri non riescono ad approfittare del passo falso della Roma, e vedono allontanarsi il sogno Champions, ma c’è da dire che lo scontro diretto dopo Pasqua con la Lazio quarta forza del campionato, potrebbe riaprire per l’ennesima volta il discorso “quarto posto”. Lecce – Cagliari  è la partita più divertente di questa 33^ giornata.  Al “Via del Mare”, ospiti in vantaggio con Acquafresca, pari di Mesbah, raddoppio del Cagliari con Conti, e 3 a 1 al 71’ ancora di Acquafresca, la partita sembra chiusa, ma… Fabiano all’88’ e Corvia addirittura al 4° minuto di recupero per un 3 – 3 che vale quanto una vittoria. Chiudono le partite del pomeriggio: Cesena – Bari 1 – 0, Chievo – Bologna 2 – 0, e Genoa – Brescia 3 – 0.

Nel posticipo , allo stadio “San Paolo” di Napoli, avviene quello che pochi si aspettavano. L’Udinese, che arrivava da due sconfitte consecutive, riesce a portar via i 3 punti, dalla bolgia partenopea,  e soprattutto regala al Milan una grossa fetta di scudetto. Ma la partita non è  esente da “infarti”. Al 10’ del secondo tempo, Inler  porta in vantaggio la squadra di Guidolin, e pochi minuti dopo Denis raddoppia. Il Napoli non ci sta, e all’89’ arriva l’occasione per rimettere in palio il risultato: fallo di Domizi, che viene espulso, e calcio di rigore; ma Cavani fallisce la rete che poteva portarlo in testa (al pari con Di Natale) nella classifica marcatori, e poteva tenere il  Napoli ancora in corsa scudetto visto che al 6° minuto di recupero Mascara firma quello che sarebbe potuto essere il 2 a 2, ma con il senno di poi non si fanno i fatti, finisce quindi 2 a 1 per l’Udinese che segue la Lazio per la corsa Champions League. Niente più sbagli per la squadra di Mazzarri, che adesso dovrà non solo vincere, vincere, vincere, ma anche sperare in un passo falso del Milan, che a questo punto, ci sembra davvero improbabile.

Milan 71 Napoli 65 Inter 63 Lazio 60 Udinese 56 Roma 53 Juventus 52 Palermo 47 Cagliari 44 Fiorentina 43 Genoa 42 Bologna 40 Chievo 39 Catania 36 Parma 35 Lecce 35 Cesena 34 Sampdoria 32 Brescia 30 Bari 21