Sono 4 le grandi partite della 31^ giornata di serie A. 2 sono addirittura i derby. Milan e Inter si affrontano per il primo posto nel nostro campionato e giocano a viso aperto. Il Milan si spinge subito in avanti trovando il gol del vantaggio dopo appena 40” con Pato, poi però si rilassa e viene fuori l’Inter con Eto’o che si mangia un paio di occasioni clamorose a due passi da Abbiati. Lo stesso portiere milanista è protagonista di una grande parata sulla linea su colpo di testa di Thiago Motta. Il primo tempo finisce 1 a 0 per i rossoneri che nel secondo tempo legittimano il vantaggio. L’Inter non ci crede più di tanto infatti e permette a Robinho e Pato di dialogare nella metà campo nerazzurra con tranquillità. Chivu viene espulso per fallo da ultimo uomo sullo stesso Pato ed è forse lì che si chiude la partita. Fuori il difensore romeno e dopo neanche 5 minuti arriva il raddioppio di Pato che devia in rete un tiro sbilenco di Abate. A un quarto d’ora dalla fine entra Antonio Cassano che in 12 minuti è capace di procurarsi un rigore, segnarlo, farsi ammonire e successivamente espellere. Finisce così, 3 a 0 per il Milan che allunga in testa. Il pranzo della domenica non ci fa mangiare tranquilli per le troppe emozioni. Napoli e Lazio al San Paolo si sorpassano e si contro sorpassano. Va in vantaggio di 2 reti la Lazio con Mauri e poi con Dias, Lazio che però si fa rimontare dai partenopei che segnano prima con Dossena e poi con Cavani. Sul 2 a 2 gol fantasma non concesso a Brocchi che tira da fuori area, colpisce la traversa e il terreno di gioco all’interno della rete, ma l’arbitro non è dello stesso avviso. Biancocelesti che tornano comunque in vantaggio con un ingenuo autogol di Aronica. Sembra fatta per i romani quando viene assegnato un rigore al Napoli. Cavani realizza il 3 a 3 e l’equilibro è ristabilito. Equilibrio che viene però spezzato di nuovo, e stavolta definitivamente all’88esimo quando Cavani imbeccato da un lancio lungo beffa Muslera in uscita. 4 a 3, Napoli a meno 3 dal Milan e a più 1 dall’Inter. L’altro derby vede il crollo del Palermo di Cosmi che dopo la vittoria sul Milan di 2 settimane fa crolla al Massimino di Catania per 4 a 0. La partita è bellissima ed equilibrata ma, dopo il primo gol dei rossazzurri(autogol di Balzaretti), diventa un massacro e segnano nell’ordine:Bergessio, Ledesma e Pesce. All’olimpico Roma-Juve finisce 2 a 0 per la squadra di Del Neri. Primo tempo che vede i giallorossi padroni del campo contrastati quasi solo da Krasic e Storari,che compie 3 interventi miracolosi su Vucinic,Totti e De Rossi. Il secondo tempo invece comincia nel segno degli ospiti.. Roma senza idee e Juve più caparbia che trova il gol dopo un quarto d’ora con Krasic. La Roma, subito il gol, prova a spingere, ma il tentativo di Menez è respinto dalla traversa. Pochi minuti dopo arriva il 2 a 0 di Matri in contropiede che chiude la partita. Passo falso invece dell’Udinese che cade a Lecce. La coppia da sogno Di Natale-Sanchez non punge e va sotto grazie a una doppietta del baby Bertolacci. I friulani non segnano e i salentini portano a casa i 3 punti. Nelle zone basse della classifica il Cagliari sorprende fuori casa uno spento Genoa vincendo 1 a 0 con un gol nel primo tempo di Acquafresca, a Parma  torna alla vittoria il Bari con i gol di Parisi e Alvarez(non basta il gol del brasiliano Amauri per rimetter in piedi la partita), mentre a Brescia i padroni di casa sconfiggono un arrendevole Bologna   col punteggio di 3 a 1. Pareggiano infine Cesena-Fiorentina(2-2) e Chievo-Samp(0-0).