La lotta per lo scudetto si accende definitivamente. Tutto comincia sabato sera a Palermo dove il Milan di Allegri non brilla e al 10′ minuto di gioco è già in svantaggio grazie ad un gol del difensore Goian che brucia Abbiati dal limite dell’area piccola. I milanesi si affacciano dalle parti di Sirigu poche volte e meritano lo svantaggio, mentre il Palermo spreca nel secondo tempo un buon numero di occasioni (una clamorosa con Hernandez). Finisce con un risultato risicato ma meritato per il Palermo che fa sorridere l’Inter. Inter che nel pomeriggio di domenica batte con lo stesso punteggio il Lecce in casa. Come prevedibile, il Lecce si difende con le unghie e con i denti per non subire uno svantaggio difficile da recuperare in terra nerazzurra. Ci riesce fino all’inizio del secondo tempo però, quando Pazzini batte il portiere Rosati con un bel diagonale. Leonardo esulta e si ritrova a -2 dalla vetta. Il Napoli, terza forza del nostro campionato raggiunge i 59 punti, insediando Inter e Milan. El matador è tornato facendo vincere la squadra azzurra che viene solo momentaneamente acciuffata da Acquafresca. L’Udinese con la vittoria sul Catania di Simeone diventa la squadra con il miglior rendimento dalla sesta giornata di campionato in poi. Potenziale offensivo incredibile e una grande grinta fanno della squadra friulana una seria contendente ad un posto in Champions League. La squadra di Guidolin liquida i siciliani con un secco 2 a 0 firmato da un gol da 25 metri di Inler e da un rigore di Di Natale. 2 sono i punti di svantaggio invece che ha la Lazio proprio nei confronti dell’Udinese. La squadra romana vince con un modesto Cesena in quel dell’olimpico con un gol di Zarate. Fortunati i laziali che, reduci dalla sconfitta nel derby e con le assenze importanti di Ledesma e Radu su tutti, non potevano forse trovare squadra migliore da affrontare dei romagnoli. Dall’altra parte del tevere la Roma pareggia con la Fiorentina raggiungendo quota 50. Giallorossi per 2 volte in svantaggio al Franchi per le reti prima di Mutu e poi di Gamberini. Ma la Roma ha un asso nella manica, Francesco Totti, che prima su rigore e poi con un potente diagonale riacciuffano i viola. Si riprende la Juventus che in casa batte il Brescia con i gol del redivivo Milos Krasic e del capitano Alessandro Del Piero che si beffa della difesa lombarda prima di piazzare con un tocco delicatissimo dei suoi in fondo alla rete. Brescia sempre più impelacato nella lotta per non retrocedere. Lotta che vede il Bari subire un’ennesima sconfitta, stavolta per merito del Chievo che va a vincere al San Nicola. Pareggio indolore tra Bologna e Genoa, entrambe salve o quasi, ed entrambe lontane dalla lotta per la Uefa. Dolore invece che sente la Sampdoria che, in caduta libera, perde anche col Parma. Gialloblù, in gol con Zaccardo, che però potrebbero essere riacciuffati dai doriani grazie ad un rigore che, però, Big mac Maccarone sbaglia.