Dieci punti in quattro partite. Il ritorno di Totti al gol. Vincenzo Montella non poteva chiedere di meglio. Vittoria di prestigio contro la Lazio di Reja e quinto derby di fila portato a casa dai giallorossi. La partita non è bella nel primo tempo, equilibrata, ma non bella, anche per colpa della pioggia e del forte vento. Le due emozioni più grandi che ci regalano le squadre romane nella prima frazione sono: una traversa di Pizarro dai 25 metri e un tiro da posizione defilata di Hernanes. Nella ripresa giallorossi più volitivi. Al 69′ punizione concessa alla Roma dal limite. Va Totti. Gol, con complicità del portiere Muslera. La Lazio non reagisce, anzi, subisce il colpo e il nervosismo si fa sentire. Radu viene espulso per una testata a Simplicio e, dopo essere stato assegnato un rigore alla Roma, si fa buttare fuori per proteste anche Ledesma. Totti dal dischetto non sbaglia. Giornata opaca invece per le milanesi. Il Milan capolista, atteso forse sulla carta dalla partita più facile, si fa fermare in casa dal Bari ultimo in classifica e agguanta il pareggio con Cassano soltanto a 10 minuti dalla fine.Milan che, però, rimane saldamente in testa grazie al Brescia che blocca in casa l’Inter seconda in classifica.Eto’o porta in vantaggio i nerazzurri nel primo tempo che però si fanno rimontare al novantesimo da Caracciolo, complice un intervento scomposto di Cordoba. Caracciolo che ha anche l’occasione di far vincere le rondinelle con un tiro dagli undici metri che, fortunatamente per l’Inter, Julio Cesar intercetta.La Juve di Del Neri saluta, forse definitivamente, il treno Champions League pareggiando in casa del Cesena. I torinesi, addirittura in vantaggio 2 a 0, sono capaci di farsi rimontare prima da Jimenez su rigore e poi da Parolo all’80’.Treno Champions sul quale invece sale con sempre più sicurezza l’Udinese che segna 4 gol anche a Cagliari. Friulani che passano in vantaggio con Benatia, raddoppiano con Sanchez e chiudono la partita con la doppietta del solito Di Natale.Vittorie di misura invece per Catania e Genoa, rispettivamente contro Sampdoria e Palermo. I siciliani vincono con un eurogol di Llama da fuori area e Liguri che invece regolano il Palermo con un gol di Floro Flores viziato da un fuorigioco di un suo compagno di squadra.Vincono 1 a 0 anche Fiorentina e Bologna ma fuori casa contro Chievo e Lecce. Alla Fiorentina, in netta ripresa negli ultimi turni, basta un gol su punizione di Vargas, mentre al Bologna non serve neanche il capocannoniere rossoblù Di Vaio per battere i Salentini:segna Ramirez.Il posticipo vede di fronte Parma e Napoli. Emiliani in vantaggio con Palladino alla mezz’ora. Finisce così il primo tempo, ma non la partita. Infatti la seconda frazione comincia nel segno dei partenopei che segnano prima con Hamsik e successivamente con Lavezzi. Dopo l’uno-due partenopeo la partita sembra congelarsi, fino al gol di Maggio a pochi minuti dalla fine che toglie definitivamente ogni speranza alla squadra di casa.