Palermo e Siena salutano la A. La Juve nella giornata della festa viene bloccata dal Cagliari, la Lazio strapazza la Samp

 Penultima giornata di campionato e giornata di verdetti in serie A.

Sabato 11 maggio

Anticipo delle 18

Juventus – Cagliari 1-1. Allo Juventus Stadium è il giorno della festa e della gloria, è il giorno della consegna della Coppa. Ma sono i sardi a passare in vantaggio con Ibarbo dopo 12 minti di gioco della prima frazione di gioco con la colpevole partecipazione di Storari. La Juve subisce il colpo e tenta una reazione che, almeno nei primi 45’ non arriva. Pronti via nella ripresa e la situazione cambia, al 61’ Vucinic porta la gara di nuovo in parità. La gara su conclude 1 a 1 e parte la festa tricolore dei Bianconeri.

Anticipo delle 20:45

Catania  – Pescara 1-0. Penultima di campionato e nuova sconfitta per il Pescara che esce sconfitto anche dal Massimino contro un cinico Catania che passa avanti al 52’ col “el Papu” Gomez dopo un primo tempo passato a far girare palla senza impensierire troppo la difesa abruzzese. Gara spenta per i pescaresi che con la testa sono ormai al prossimo campionato di B.

Domenica 12 maggio

Ore 12:30

Chievo – Torino 1-1. Finisce 1 a 1 la gara del Bentegodi che di fatto regala la salvezza ai Granata. Clivensi in vantaggio al 10’ grazie al punto fisso dell’attacco ovvero francese Ceryl Thereau oggetto del desiderio di mezza Serie A. Pareggio degli ospiti col solito Cerci che dal dischetto non sbaglia. Ripresa senza emozioni con le due squadre che controllano il risultato in attesa del triplice fischio finale.

Fiorentina – Palermo 1-0. Sconfitta psicologicamente devastante per il Palermo che dopo ben 9 anni torna in Serie B. Il volto del  killer dei sogni siciliani, rete al 41’, è quello di quel Luca Toni che nel 2003 aveva contribuito i rosanero a salire in Serie A. La ripresa è contraddistinta da un vero e proprio diluvio che si abbatte su Firenze e trasforma i terreno di gioco in una piscina, i viola controllano la gara senza lasciare ai Siciliani spunti di manovra. Al fischio finale il clima è bipolare, da una parte la Fiorentina che esulta per il ritorno in Europa dall’altra il Palermo distrutto per la retrocessione, il calcio è anche questo.

Genoa – Inter 0-0. Gara che risente fortemente delle notizia dal Franchi di Firenze che passerà alla storia come una delle meno avvincenti della stagione. Primi 45 minuti di totale paura da parte dei rossoblu  che tirano un sospiro di sollievo quando l’ex Toni porta in  vantaggio la Fiorentina salvando di fatto i liguri. La ripresa vede l’inter prendere l’iniziativa senza però affossare il colpo, nota positiva per i nerazzurra è la totale assenza di infortuni cosa incredibile visto le ultime sciagure abbattutesi sulla squadra di Stramaccioni. 0 a 0e Genoa salvo.

Ore 15:00

Lazio – Sampdoria 2-0. Facile vittoria della Lazio nella sua ultima gara stagionale in casa. Vantaggio dopo 10miuti con Floccare che devia di ginocchio un tiro di Klose. I biancocelesti si limitano a mantenere il risultato e a contenere le folate doriane. Marchetti viene impegnato poche volte ma è sempre presente. Al 93’ Candreva conclude la gara fissandola sul 2 a 0 segnando un rigore con un magistrale cucchiaio.

phpThumb_generated_thumbnail-2Napoli – Siena  2-1. Vittoria in rimonta per i partenopei . Senesi in vantaggio al 35’ con un gran gol di Grillo alla prima realizzazione in A, ma è solo il canto del cigno per i toscani. Nella ripresa c’è solo il Napoli in campo, al 73 ennesima realizzazione di Cavani, la numero 103 con la maglia azzurra. I padroni di casa cercano il gol vittoria che arriva al 92’ con un gran gol dell’altro idolo del San Paolo, Marek Hamsik.Al fischio finale tutto lo stadio può festeggiare il ritorno in Champions.

Udinese – Atalanta 2-1. Gara dai risvolti europei per i friulani, è però l’Atalanta a passare in vantaggio grazie ad un gol di De Luca. I bianconeri reagiscono e al 43’ trovano il pari con Di Natale. Secondo tempo di marca Udinese che con Di Natale passano in vantaggio per il definitivo 2 a 1. L’Udinese ad un passo dall’Europa ma perde per infortunio lo stesso Di Natale.

Ore 18:00

Parma – Bologna 0-2. Grande festa al Tardini per il ventennale dalla conquista della Coppa delle Coppe da parte dei parmensi che scendono in campo con una maglia celebrativa. Ma a fare la partita è il Bologna che passa in vantaggio a metà primo tempo con un gran gol di Taider. Ripresa con un Parma più volitivo e vivo ma proprio nel momento di maggior foga dei padroni di casa Moscardelli supera Mirante per il 2 a 0 finale segnando il primo gol stagionale, un bottino che il bomber italo-belga non merita.

Ore 20:45

Milan – Roma   Primo tempo senza particolari emozioni quello tra i rossoneri, che sfoggiano la seconda maglia oro per la prossima stagione ,  e la Roma. Padroni di casa più pericolosi dei giallorossi che hanno in Marquinho un’arma in più almeno quest’oggi. Secondo tempo leggermente più vivo del precedente con le due squadre che creano più azioni. La gara si scalda negli ultimi minuti con l’espulsione di Totti reo di aver dato una manata e una gomitata a Mexes, espulsione che fa il paio con quella di Muntari nel primo tempo. Da segnalare che ad inizio ripresa la gara è stata sospesa per qualche minuto causa “buu” razzisti contro Balotelli.

Classifica: Juventus 87; Napoli 78; Milan 69; Fiorentina 67; Udinese 63; Lazio 61; Roma 59; Catania 55; Inter 54; Parma 46; Chievo, Cagliari 44; Bologna 43; Atalanta*, Sampdoria* 39; Torino * 38; Genoa 37; Palermo 32; Siena 30; Pescara 22

Luigi A.

Foto @LaPresse

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