La prima parte delle coppe è archiviata, ora si pensa solo al campionato.

Venerdì 8 marzo

Anticipo delle 20:45

Genoa – Milan 0-2. Gran vittoria dei rossoneri non però senza polemiche. Vantaggio degli ospiti al 22’ grazie ad un gran gol di Pazzini, l’attaccante esce poco dopo per un problema che probabilmente lo terrà fuori dalla sfida di Barcellona. I genoani reclamano per due “mani” sospette in area rossonera ma l’arbitro non vede. Al 60’ è Balotelli che chiude i conti con un tocco vincente a porta semi sguarnita, Milan sempre di più al terzo posto.

Sabato 9 marzo

Anticipo delle 20:45

Udinese  – Roma  1-1.  Brusco stop ai sogni Champions dei giallorossi che erano passati in vantaggio  al 21’ con Lamela. I capitolini non affondano il colpo lasciando libertà di manovra ai friulani che nella ripresa trovano il pari con Muriel. Buon punto per i ragazzi di Guidolin ma due punti buttati per gli uomini di Andreazzoli.

Domenica 10 marzo

Anticipo delle 12:30

Atalanta – Pescara 2-1.  Ennesima sconfitta per la squadra abruzzese oggi per la prima volta agli ordini di mister Bucchi. Pescaresi che però passano in vantaggio  al 24’ con D’Agostino. La gioia dura  circa 10 minuti, al 34’ infatti Denis trova il pari su rigore. Gli ospiti si spengono e ancora una volta il bomber argentino trova il gol vittoria al 67’. La crisi il Pescara sembra irreversibile.

Ore 15:00

Cagliari . Sampdoria 3-1. Vittoria dei sardi in un clima spettrale ad Is Arenas quasi completamente vuoto. Cagliari avanti dopo 18 minuti con Ibarbo, i padroni di casa hanno il totale controllo del match ed a inizio ripresa lo stesso Ibarbo raddoppia. Al 72’ ancora il colombiano stende completamente la Sampdoria, a nulla serve al 90’ il rigore trasformato da Maxi Lopez.

Chievo – Napoli 2-0 La sorpresa del giorno viene dal Bentegodi con il Chievo che sconfigge il Napoli. Tutto si decide nella prima frazione di gioco. Veronesi avanti al 12’ con una bordata da fuori di Dramè, a fine tempo Thereau raddoppia grazie ad un clamoroso errore di De Sanctis. I partenopei hanno una occasione d’oro per riaprire la gara ma Cavani si fa parare un rigore da un Puggioni in stato di grazia.

Juventus – Catania 1-0. Vittoria  sofferta per i ragazzi di Conte che ha trovato un Catania ostico e mai domo. I siciliani scendono in campo con veemenza e mettono in difficoltà l’undici bianconero. La Juve spreca molto e gli attaccanti sono evanescenti. Quando ormai si pensava all’inevitabile pareggio Giaccherini con un gran destro regala i 3 punti ai suoi, 3 punti che segnano un allungo importante sul Napoli ormai a -9 punti.

Palermo – Siena 1-2.  Ennesima sconfitta per i rosanero, nonostante il ritorno di Gasperini. Palermo in vantaggio sul finire di primo tempo con un fortunoso colpo di testa di Anselmo. In apertura di ripresa Emeghara trova il pari per i toscani. Il Siena prende le redini del gioco e al 71’ lo stesso Emeghara viene steso in area, dal dischetto va Rosina che non sbaglia. Vittoria importantissima  per i senesi e crisi nerissima  per il Palermo, a fine partita scatta la contestazione a Zamparini.

Parma – Torino 4-1. Primo tempo blando e senza emozioni, la partita si infiamma nei secondi 45 minuti. Toro avanti con Santana al 52’ e il match resta in stasi fino all’ultimo quarto d’ora. Al 77’ Amauri trova il pari per i suoi, passano 3 minuti e Sansone completa la rimonta. Al Parma non basta e ancora Amauri, al’84’ prima e al 91’ poi, porta il risultato sul 4 a 1 finale siglando una dirompente tripletta.

Ore 20:45

Inter – Bologna 0-1. Primo tempo senza grandi emozioni con il Bologna totalmente padrona del campo. Ripresa sulla falsa riga del primo ma è il Bologna a passare avanti con Gilardino, da qui in poi i nerazzurri spariscono dal campo. Il Bologna da l’impressione di fermarsi ma i nerazzurri non ne approfittano e creano l’unica occasione da gol al 92’ con un colpo di  testa di Palacio neutralizzato dal portiere emiliano.

 Lazio – Fiorentina  0-2 . Una Fiorentina in stato di grazia quella che scende in campo all’Olimpico. Viola in vantaggio con un gran destro di Jovetic che si infila all’angolino basso superando Marchetti. La Lazio nei primi 45 minuti è solo Lulic. Ad inizio ripresa  Lijaic raddoppia su punizione lasciando di stucco Marchetti partito in ritardo. La Lazio prova una reazione ma trova davanti a se un Viviano perfetto.  Vittoria meritatissima dei ragazzi di Montella.

Classifica: Juventus 62; Napoli 53; Milan 51; Fiorentina 48; Inter, Lazio 47; Roma 44; Catania 42; Udinese 41; Sampdoria *, Parma; Bologna 35; Cagliari 34; Atalanta* 33; Torino *, Chievo 32; Genoa 26; Siena* 24; Palermo. Pescara 21

*= Sampdoria -1; Torino -1; Torino -2; Siena -6

Luigi A.

Foto @LaPresse

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