Juventus campione d’Italia e Pescara in B i primi verdetti ufficiali. In zona Champions tutto invariato, vince la Roma grazie ad Osvaldo

Torna in campo la A in una giornata che si appresta ad essere decisiva per scudetto e retrocessione.

Sabato 4 maggio

Anticipo delle 18

Chievo- Cagliari 0-0. Partita scialba e senza  emozioni quella del Bentegodi. Le due squadre  si studiano per tutti  i primi 45 minuti ma chi si aspetta un aumento del ritmo nella ripresa rimane senza dubbio deluso visto che il ritmo resta blando fino alla fine del match.

Anticipo delle 20:45

Fiorentina – Roma 0-1. Quella del Franchi è senza dubbio una delle sfide più attese della giornata, primo tempo e gran parte del secondo di marca viola. I ragazzi di Montella giocano bene ma sono sfortunati, Pizzaro coglie un clamoroso palo a 3 dalla fine. Al primo di recupero sugli sviluppi di un corner Osvaldo è rapace a colpire il pallone di testa superando l’estremo difensore Viola e regalando i 3 punti ai giallorossi.

Domenica 5 maggio

Anticipo delle 12:30

Udinese – Sampdoria 3-1. Frizzante gara quella di Udine con in padroni di casa che passano alla mezz’ora col solito Di Natale , ma la gioia dura poco visto l’immediato pari di Eder che accende le speranze di vittoria dei liguri. La ripresa però si apre con la doppietta di Di Natale che supera Romero con un grandissimo gol! Sul finale di partita Romero serve incredibilmente il pallone a Muriel che lo supera facilmente per il 3 a 1 finale.

Ore 15:00

Catania – Siena 3-0. Vittoria senza possibilità di smentita quella degli Etnei  ai danni di un Siena mai in partita. Padroni di casa avanti al 14’ con Bergessio, sul finire di tempo i toscani rimangono in 10 per l’espulsione di Felipe. Al 52’ancora Bergessio sigla la doppietta personale e il 2 a 0 per i siciliani. Ancora l’attaccante argentino fa tris al 71’ chiudendo di fatto il match.

Genoa –Pescara 4-1. La compagine abruzzese saluta la massima serie nel peggiore dei modi ovvero venendo umiliata. Genoani avanti al 19’ con Floro Flores che supera di testa Perin. Raddoppio alla mezz’ora con Borriello, accorcia le distanze poco dopo l’ex di gara Sculli. Ripresa che si apre con un gran gol di Borriello che impietrisce il portiere biancoceleste con un grandissimo sinistro da fuori, chiude i conti al 70’ Bertolacci.

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Juventus – Palermo 1-0. Ai bianconeri bastava un solo punto per  avere la matematica certezza del titolo invece ne sono arrivati 3. Primo tempo equilibrato con un Palermo che non si lascia intimorire da uno Juventus Stadium gremito. Ripresa dove la  Juve esce fuori e mette alle corde i rosanero, la gara si decide al 59’ quando Vidal segna il rigore che vale una stagione. Al 90’ esplode la festa per il secondo  consecutivo dell’era Conte che per i tifosi e la dirigenza bianconera è il numero 31 mentre per la giustizia sportiva è il numero 29, ma questa è un’altra storia.

Lazio – Bologna 6-0. Punteggio tennistico quello dell’Olimpico di Roma tra i biancocelesti di mister Pektovic  e i rossoblu di Pioli. Lazio avanti dopo 22 con Klose che ribadisce in rete una ribattuta del portiere felsineo su tiro di Candreva. Passano 10 minuti ed Hernanes trova un magico destro che si insacca sotto al sette, al 36 e al 39 ancora Klose fa tripletta personale e poker per la Lazio. Nella ripresa  la musica non cambia, Klose il panzer ne mette a segno ancora due portando a 6 gol il computo della gara e a 5 quello personale eguagliando il record di Pruzzo altro idolo romano ma dalla parte opposta del Tevere.

Milan – Torino 1-0.  Gara difficoltosa per gli uomini di mister Allegri che nei scorsi giorni è stato al centro delle chiacchiere di mercato. Il Toro gioca bene e non lascia manovra d’azione ai rossoneri che hanno difficoltà ad arrivare in porta. Ripresa che vede un Milan più pimpante e vivo, ma i granata resistono ancora ma a 6 dalla fine devono capitolare quando Balotelli da pochi passi insacca la sfera che da 3 punti al Milan e fa esplodere San Siro.

Parma – Atalanta 2-0. Ottima vittoria per i padroni di casa. Primo tempo dominato dal Parma che però impatta contro la difesa bergamasca e riesce ad andare in gol solo  al 45 con Parolo. Ripresa che ricalca il canovaccio del primo tempo con l’unica differenza che il gol del Parma arriva dopo un quarto d’ora con Biabiany. Atalanta spettatrice non pagante in campo.

Ore 20:45

Napoli –Inter  Primo tempo spumeggiante a Napoli, partenopei avanti dopo 3 minuti col solito Cavani. A metà tempo l’Inter pareggia grazie a Ricky Alvarez su calcio di rigore ma il pari dura poco, sul finire di frazione infatti viene decretato un nuovo rigore stavolta per gli azzurri che Cavani non sbaglia. Ripresa simile al primo tempo con Cavani che fa tripletta personale chiudendo il match. Ottimo Napoli e Inter davvero poca cosa.

Classifica: JUVENTUS 83; Napoli 72; Milan 65; Fiorentina 61; Roma 58; Udinese 57; Lazio 55; Inter 53; Catania 51; Parma , Cagliari 43; Bologna; Chievo 40; Atalanta* 39; Sampdoria* 38; Torino* 36; Genoa 35; Palermo 32; Siena* 30; PESCARA 22

*=Atalanta -2; Sampdoria-1; Torino-1; Siena-6

Juventus campione d’Italia, Pescara retrocesso in B

Luigi A.

Foto @LaPresse

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