John Lennon: 35 anni dalla morte
Ci lasciava oggi, 8 dicembre 1980, John Lennon.
Lennon fu assassinato, a New York, per mano di Mark David Chapman (un “fan” a cui poco prima aveva firmato un album) all’età di 40 anni. Quattro sono i colpi che lo raggiunsero mentre Champan esclamava: «Hey, Mr. Lennon» . Inutili i soccorsi: pochi minuti dopo , in ospedale, venne dichiarato il suo decesso e le sue ceneri vennero sparse nell’oceano Atlantico. L’assassino fù condannato a 20 anni di reclusione.
John Lennon nacque il 9 ottobre del 1940 a Liverpool da Julia e Alfred Lennon. Alla tenera età di 10 anni, John, si avvicinò alla musica imparando a suonare prima l’armonica e in seguito la chitarra, regalatagli dalla madre (sua prima musa). Non tutti credettero nelle sue doti, prima tra tutte fu la zia Mimi che continuò a ripetergli che: “La chitarra va bene, John, ma non ti darà certo da vivere”. Quando i primi successi arrivarono, John, mandò a zia Mimi proprio questa frase incisa su di una targa d’argento. La sua carriera ebbe, però, grande slancio nel 1957, a 16 anni, quando conobbe Paul McCartney e con il quale, poi, andò a formare i Beatles i quali, negli anni, videro l’ingresso di Ringo Star e George Harrison.
Il gruppo nel 1970 vide l’uscita proprio di John, il quale fu allontano dai Beatles per i contrasti venutesi a creare con la nascita della sua relazione con Yoko Ono, mal vista dal resto del gruppo. I due si sposarono e dopo non pochi aborti riuscirono ad avere, finalmente, un figlio: Sean Lennon.
Lennon menzionò e dedicò a Yoko Ono molte delle sue canzoni; sia nella sua carriera con i Beatles che da solista con “Oh Yoko!” e “Dear Yoko”.
“Immagina non esista paradiso. È facile se provi. Nessun inferno sotto noi , sopra solo cielo. Immagina che tutta la gente viva solo per l’oggi”
Medea M.
Foto @Web
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